Nel bel mezzo dell’Italia sorge la CITTÀ dei GUERRIERI | Qui armi e armature in tutti gli angoli, perfetto per chi ama il genere

Monteriggioni

Monteriggioni (Wikipedia) - Radiocittadelcapo.it

Nel cuore dell’Italia si nasconde una città che è perfetta per chi ama i fatti storici. Si tratta della cosiddetta “città dei guerrieri”. 

L’Italia, con la sua storia millenaria, è stata nel corso dei secoli un ininterrotto teatro di guerre, assedi e scontri epici.

La storia non è però soltanto un ricordo sui libri, ma si qualcosa che si respira in ogni angolo del Paese. Dai resti romani ai castelli medievali, tutto è stato segnato da eventi storici.

Tuttavia, ci sono dei luoghi dove l’eco del passato guerresco è particolarmente intenso e vibrante, quasi come se l’aria stessa conservasse il fragore degli antichi combattimenti.

Un angolo in particolare incarna perfettamente questa dimensione bellica, tanto da meritarsi l’appellativo di “città dei guerrieri“.

Un teatro di battaglie ed eventi storici

Questa straordinaria località è stata nel tempo al centro di innumerevoli conflitti e assedi, e le testimonianze del suo passato militare sono tangibili e ben conservate.

A narrare la sua storia è per esempio il Museo delle Armature, una vera e propria macchina del tempo che ospita fedeli riproduzioni artigianali di armi e armature di epoca medievale e rinascimentale. Un altro elemento distintivo sono poi le Mura che cingono il borgo e che conservano dei camminamenti di ronda, che oggi sono in parte percorribili. Offrono dei bellissimi panorami sul Chianti e sulla Montagnola Senese.

Monteriggioni dall'alto
Monteriggioni dall’alto (Wikipedia) – Radiocittadecapo.it

Dove la storia si respira in ogni angolo

In pratica in questo borgo la storia si può leggere ovunque. Si tratta infatti di un posto che è stato un nodo cruciale nelle secolari contese tra le potenze rivali di Siena e Firenze per il dominio del territorio. La sua posizione strategica lo rese infatti l’obiettivo principale di molti assedi e battaglie.

Tra gli eventi più significativi si ricordano gli assedi del 1269, subito dopo la sconfitta senese nella battaglia di Colle, e quello del 1526, in cui i fiorentini subirono un rovescio nella battaglia di Camollia. Tuttavia è nel 1554 che Monteriggioni capitolò definitivamente, ma non per la forza delle armi nemiche, ma a causa di un tradimento interno che ne compromise irrimediabilmente la difesa. Visitare il borgo vuol dire quindi fare una passeggiata nella storia, in un teatro dove hanno preso luogo diverse battaglie.