NASpI, scordatevi per SEMPRE la disoccupazione | Centinaia di italiani disperati, resteranno senza un soldo da subito

NASpI – fonte Adobestock – radiocittadelcapo.it
Quello che sta per accadere ha dell’incredibile. La NASpI cambia per sempre le sue regole: ecco cosa accadrà a centinaia di disoccupati.
Come ben sappiamo, la NASpI non è altro che un sostegno economico molto importante per tanti lavoratori che si ritrovano senza un’occupazione da un giorno all’altro. È un aiuto che può cambiare radicalmente la vita di una persona, ma che spesso viene perso per errori banali o semplicemente perché non si è informati a dovere.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è destinata a chi perde il lavoro in modo involontario. Per spiegarlo in modo semplice, va detto che in caso di licenziamento, scadenza di un contratto a termine o dimissioni per giusta causa, si ha la possibilità di ricevere l’indennizzo.
Ovviamente, ciò non basta: ci sono requisiti ben precisi che devono essere rispettati affinché le procedure siano lineari. In primis, bisogna aver maturato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti la disoccupazione. Poi, non meno importante, è necessario aver lavorato almeno 30 giornate effettive nei 12 mesi precedenti. Infine, la domanda va presentata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro.
Le ultime novità in Italia
Purtroppo, se queste cose possono sembrare scontate da un lato, dall’altro non lo sono, poiché molti erroneamente pensano che la NASpI arrivi in automatico. In realtà, la domanda deve essere presentata online sul portale INPS, attraverso SPID, CNS o CIE. Se non si è particolarmente pratici con la tecnologia, ci si può tranquillamente rivolgere a un CAF o a un patronato di fiducia.
Tuttavia, ci sono importanti novità sulla NASpI che il Governo ha deciso di mettere in atto, con cambiamenti che non solo potrebbero stravolgere l’importo, ma anche i requisiti per ottenerla. Cerchiamo quindi di fare subito chiarezza su questo argomento, che sembra scontato ma in realtà non lo è affatto.

NASpI, per loro è addio
Stando a quanto riportato da ideaBuilding.it, la NASpI, che attualmente copre fino a 24 mesi, è sotto revisione, in quanto il governo vuole valutare dei tagli sia sulla durata che introducendo controlli più rigidi contro gli abusi. Ciò soprattutto perché si sta parlando molto anche della NASpI anticipata, che purtroppo alcuni “furbetti” utilizzano per aprire partite IVA senza progetti reali e concreti.
A questo punto, quindi, gli interventi sono necessari anche per tutelare tutte quelle persone oneste e corrette che hanno diritto di ricevere il tutto senza grossi problemi né conflitti.