Bologna, 29 ott. – Per superare lo scoglio delle pagine scritte ma in cerca di un finale o per sbloccarsi quando la trama non scorre o il colpo di scena non arriva. Nasce per questo a Bologna il pronto soccorso narrativo dedicato a scrittori e sceneggiatori in difficoltà. L’idea è dell’associazione culturale ‘Finzioni’ formata dagli ex allievi della ‘Bottega Finzioni’, scuola di narrazione fondata da Carlo Lucarelli.
Realizzato con il sostegno della Fondazione Unipolis e il Comune di Bologna, l’esperimento debutterà nella biblioteca di Sala Borsa, all’interno di ‘Scriba’, festival dedicato alle scritture di mestiere al via dall’8 al 10 novembre sotto le Torri. Da gennaio invece diventerà appuntamento fisso, un giorno a settimana, e sarà all’interno di una farmacia. La location scelta è la storica farmacia Toschi in via san Felice, dove gli ‘infermieri’ letterari ascolteranno i colleghi in crisi, in uno spazio ad hoc. Ma non si tratta di una casa editrice né di un’agenzia letteraria: insomma, vade retro scrittori con pagine e pagine scritte da sottoporre al pronto soccorso come se fosse un editor. “Si tratta di una consulenza gratuita e chi inventa storie sa bene che il confronto con gli altri è fondamentale – spiega Michele Cogo, scrittore e ideatore del Pronto soccorso – Raccontare la propria storia agli altri aiuta a capirla e scriverla meglio“.
(ANSA).
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