Mense scolastiche. “Ascolterò i genitori”
Il sindaco di Bologna inviterà una delegazione dei genitori che hanno promosso lo sciopero del pasto Seribo

Bologna, 6 mag. – All’indomani dello sciopero del pasto Seribo promosso dall’Osservatorio mense scolastiche, che ha raggiunto il 52% di adesioni, il sindaco Virginio Merola apre ai genitori e li invita a un incontro: “Evidentemente non siamo riusciti a spiegarci o non abbiamo ascoltato fino in fondo le cose che avevano da dirci. Bene il risultato della protesta, adesso si passa a un lavoro di confronto serrato, per cui è mia intenzione invitare una delegazione dei genitori per fare il punto sulle questioni che hanno sollevato”.
Per arrivare a una mensa di “qualità a un prezzo accettabile”, il sindaco promette un confronto a tutto tondo e parla esplicitamente di “accesso a tutti i dati” e di discussione sul nuovo sistema di tariffazione (uno dei bersagli della protesta, perché, secondo l’Osservatorio, ha portato ad avere una delle mense più care d’Italia). “Ho letto le loro proposte sulla stampa, le voglio sentire dalla viva voce”, prosegue il primo cittadino, “bisogna costruire un esperimento di partecipazione pieno, dove tutto venga definito nel massimo di condivisione possibile”.
Sullo stallo nella riacquisizione da parte del Comune del 49% della quota privata di Seribo (indicata dall’assessore alla Scuola Marilena Pillati come passaggio necessario per mettere di nuovo a gara il servizio mense scolastiche), Merola commenta: “Questa è una bega legale, daremo informazioni anche su questo ai rappresentanti dei genitori”
A chi gli chiede se è in discussione la gestione delle mense scolastiche tramite la compartecipata Seribo, il sindaco risponde: “Lì c’è un tema legale che va affrontato sulla possibilità o meno di rinnovare quell’appalto, a noi risulta di no, ma questa è un’altra questione che affronteremo con la società”.
“Siamo soddisfatti”, è la replica di Sebastiano Moruzzi, rappresentante dei genitori nella Commissione mensa cittadina, “avevamo chiesto proprio maggiore ascolto e presa di responsabilità da parte dei soggetti coinvolti nella gestione delle mense”. Per Moruzzi ora le questioni centrali sono “la gestione economico finanziaria della partecipata, la situazione del bando di gara, la modulazione delle tariffe in modo che siano eque, una gestione veramente condivisa del capitolato per il nuovo bando di gara”.
Sulla qualità delle mense scolastiche bolognesi oggi è intervenuto Fausto Francia, direttore del dipartimento di salute pubblica dell’Asl di Bologna. “Non ci sono rischi per la salute”, ha detto. Quanto alle richieste dei genitori sul biologico, ha aggiunto: “Se fossi un familiare, più che al biologico darei importanza al chilometro zero“.