Bologna, 1 giu. – Saranno a Marina di Ravenna il 20 agosto prossimo, gli Algiers, e se vorrete fermarvi a parlare di politica con loro, dopo il concerto, lo faranno volentieri. Questo è quello che traspare dalle interviste di una delle band più politiche degli ultimi tempi, che trae il nome dal film di Pontecorvo “La Battaglia di Algeri” e che recentemente ha pubblicato per Matador il secondo disco, “The Underside of Power”.
Dalle tracce che lo compongono emerge una critica radicale al sistema, che Franklin James Fisher e soci rivendicano: loro la facevano, dicono, ben da prima che arrivasse Trump, che si diffondesse Black Lives Matter. Coerenza, pensiero radicale, in salsa industrial e soul: a voi gli Algiers!
Puntata 32 – The Underside of Power
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