Bologna, 3 dic. – Quella del Pilastro è una storia lunga cinquant’anni, qualcuno direbbe che è iniziata proprio il 9 luglio 1966, giorno in cui fu inaugurato ufficialmente. Chi vive nelle case popolari non ha mezzi per raggiungere il centro e così inizia a ritrovarsi in un circolo della zona, la Fattoria, oggi arci. Quell’immagine di un rione complesso e degradato si trascina nel tempo, finché negli ultimi anni Comune, Quartiere e residenti non danno vita a una serie di iniziative per rilanciarlo. Tra queste si sviluppa il progetto web del blog Pilastro Bologna, mentre tutt’intorno sorgono spazi di cultura come la cupola del Pilastro Dom, gestito dalla compagnia Laminarie, e l’arena del parco Pier Paolo Pasolini, o di integrazione come il Centro documentazione handicap. L’ultimo arrivato però è Fico, il parco agroalimentare più grande del mondo, che ha inaugurato proprio nel novembre del 2017.
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