Logistica. Muzzarelli: “Una legge per fare chiarezza in un settore oscuro”
Il progetto di legge, che istituirà liste di aziende pulite, rispettose dei contratti nazionali e trasparenti, è stato licenziato dalla giunta di viale Aldo Moro e arriverà a breve in Assemblea legislativa.
Bologna, 30 gen. – Una legge regionale per promuovere legalità e responsabilità sociale nel settore dell’autotrasporto. Il progetto di legge, approvato dalla Giunta di Vasco Errani, arriverà ora all’esame dell’Assemblea Legislativa ed entro la primavera, secondo la tempistica indicata dall’assessore alle attività produttiva Gian Carlo Muzzarelli, potrebbe entrare in vigore.
La Regione intende in questo modo promuovere legalità, sicurezza e regolarità del lavoro nei settori dell’autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazioni merci e dei servizi complementari. Lo strumento individuato dalla Giunta sono procedure finalizzate a creare delle liste di aziende “ok”, che rispettino i contratti nazionali di lavoro, che siano trasparenti e che non applichino tariffe eccessivamente basse.
“La Regione – si legge nella nota diffusa da Viale Aldo Moro – istituirà un elenco di merito degli operatori economici nei settori dell’autotrasporto di merci, dei servizi di facchinaggio e dei servizi complementari nonché una Consulta regionale per la legalità e la promozione della responsabilità sociale”.
Il progetto di legge punta anche a “contrastare il fenomeno di caporalato e gli altri illeciti che alterano la regolarità del mercato del lavoro, attraverso qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori e dell’utilizzo non regolare degli stessi”. Proprio al fine di evitare queste forme di sfruttamento, spesso legate al ciclo di appalti e subappalti, il progetto di legge prevede l”istituzione di un “elenco regionale dei prezzi relativi ai servizi di facchinaggio, complementari e all’attività di logistica”.