L’INPS sgancia il BONUS di Capodanno | Assegno Unico più alto per tutti i genitori italiani, oltre 200 € a famiglia

Stellina di Natale (Pixabay) - Radiocittadelcapo.it
Arriva il Bonus di Capodanno e per molte famiglie è festa. Arrivano per loro ben 200 euro. L’Assegno Unico diventa più alto per tutti, parola dell’INPS.
Mancano ancora un paio di mesi alle luci di Natale, e l’anno in corso è in dirittura d’arrivo. L’INPS, però, ha ben pensato di non dimenticare i tanti italiani in questo periodo dell’anno.
Mentre molti pianificano le feste di fine anno, c’è già chi, tra le famiglie italiane, sta proiettando lo sguardo verso il 2026. Questo perchè il nuovo anno non porterà un cambio di calendario, ma anche una novità economica significativa che riguarda milioni di genitori con figli a carico.
Non si tratta di una manovra improvvisa, ma di un adeguamento automatico che, per le sue tempistiche, suona come un incentivo a brindare al futuro già dal primo dell’anno.
L’attesa è palpabile per questo annuncio che promette di alleggerire il bilancio domestico.
Un bonus che fa sognare la fine dell’anno
Questa importante novità è stata etichettata come il “Bonus di Capodanno” dell’INPS. Dietro questo nome suggestivo si nasconde un incremento sostanziale che, nelle fasce più basse, supererà la soglia dei 200 euro per figlio.
È un sostegno rafforzato che si applica in maniera universale a tutte le famiglie beneficiarie dell’Assegno Unico, garantendo un potere d’acquisto maggiore e una boccata d’ossigeno per chi si trova in una situazione economica più fragile. L’obiettivo dell’adeguamento è proteggere il valore del contributo dall’erosione del costo della vita, assicurando che la misura mantenga la sua efficacia nel tempo.

Più di 200 euro alle famiglie con figli dall’INPS
La ragione di questo aumento risiede nella rivalutazione automatica dell’Assegno Unico Universale. A partire dal 1° gennaio 2026, come spiega “Brocardi.it”, l’importo totale del beneficio sarà incrementato dell’1,7%, una percentuale calcolata dall’Istat sulla base dell’andamento dell’inflazione.
Questa rivalutazione non riguarderà solo l’importo base, ma interesserà anche le maggiorazioni previste per situazioni specifiche, come i figli con disabilità e le famiglie numerose. Per i nuclei con ISEE basso (fino a 17.520,19 euro), l’importo massimo mensile per ciascun figlio raggiungerà i 204,40 euro. Sebbene l’aumento sia effettivo da gennaio, l’INPS erogherà i nuovi importi rivalutati a partire dal pagamento di febbraio 2026, garantendo comunque il recupero degli arretrati relativi al mese di gennaio con il versamento di marzo 2026.