L’impatto di Rosetta sulla sua cometa. “Siamo curiosi di sapere cosa accadrà”

30 set. – Nel giorno in cui si celebra la Notte europea dei ricercatori, finisce, dopo un viaggio di 12 anni nello spazio, la corsa della sonda Rosetta attorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Alle 12,38 l’Agenzia spaziale europea deve farla cadere sull’oggetto di cui in questi anni ha raccolto preziose informazioni, specialmente sulla presenza di acqua e aminoacidi nel corpo celeste.
Non si parla tanto di schianto perché la velocità di caduta è di 3 km orari e la gravità sulla cometa è 10 mila volte meno che sulla terra, ci ha spiegato Sandro Bardelli, ricercatore astronomo dell’Inaf – l’Istituto nazionale di astrofisica che fa parte della missione – come i suoi colleghi curioso di sapere cosa accadrà, perché “potrebbe arrivare sulla cometa e rimanere lì o addirittura rimbalzare via”. Lo “spettacolo” si potrà seguire in streaming sul sito rosetta.esa.int.
(in homepage immagine tratta dalla pagina facebook di Inaf Bologna)