L’ex scalo merci Ravone rinasce. In via Casarini ecco “DumBo”
Il 10 maggio la riapertura alla città dell’area di 40 mila metri quadrati. Una rigenerazione urbana affidata alla coop bolognese Open Group e alla società Eventeria

Bologna, 19 apr. – Il Comune l’ha definita una delle aree più strategiche di Bologna, assieme alle ex Officine grandi riparazioni e ai Prati di Caprara. Ora l’ex scalo merci Ravone, un’area immensa di oltre 40 mila metri quadrati, è pronto a rinascere.
Lo fa aprendosi alla città con una tre giorni di eventi a base di sport, cultura e cibo in partenza il prossimo 10 maggio. Sarà l’inizio di un progetto che durerà 4 anni. Una rigenerazione urbana temporanea dell’area affidata dopo una gara dalla dalla proprietà, il gruppo Fs Italiane, alla coop bolognese Open Group e alla società Eventeria.
L’area dell’ex scalo che sarà riaperta alla città sarà accessibile in via Casarini 19 e comprederà 6 fabbricati e una zona aperta da 20 mila metri quadrati. Il progetto, che con la regia del Comune di Bologna sarà aperto a imprese, associazioni e cittadini, si chiamerà DumBo. Tralasciando l’elefantino della Disney, il riferimento è ovviamente a Bologna ma anche all’omonimo quartiere newyorkese di Dumbo (Down Under the Manhattan Bridge Overpass), con i suoi depositi industriali ripensati in chiave artistica-culturale e le sue strade lastricate.
L’assessore alla cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore e Roberto Lippi, presidente della cooperativa sociale Open Group.