27 ago. – Nell’ottobre 2010 la Federazione della sinistra presentava un progetto di legge regionale contro le delocalizzazioni. Un anno dopo, nell’estate 2011, tutto era ancora fermo e la proposta sembrava esser già relegata nel dimenticatoio.
Tre anni dopo che fine ha fatto quella proposta di legge? Lo abbiamo chiesto a Monica Donini, consigliera regionale in quota FdS.
La proposta di legge originaria è stata spacchettata in due parti, spiega Donini. La parte sulle sanzioni economiche è stata incorporata nella futura “Legge sull’attrattività“, in studio all’assessorato regionale alle attività produttive e che, a quanto si apprende, dovrebbe essere pronta per fine 2013. Un’altra parte – quella sui contributi “condizionati” all’assenza di delocalizzazioni – è invece stata già approvata e inserita nel Piano triennale per le attività produttive. Questa parte dell’originario progetto di legge targato Federazione della sinistra è dunque già entrata in funzione. “Alla Dometic di Forlì sono stati negati dei contributi proprio a causa della loro volontà di spostare l’attività all’estero”.
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