Lavoratori ex Cie ancora senza lavoro. Presidio alla Prefettura
Una possibilità di reimpiego per gli operatori ex Cie potrebbe essere l’apertura a Bologna di un Centro di prima Accoglienza.

Bologna, 4 apr. – Il Cie è chiuso ormai da più di un anno, ma i lavoratori del consorzio L’Oasi, licenziati ingiustamente lo scorso giugno, sono ancora senza un lavoro e senza ammortizzatori sociali. Stamattina erano in presidio in piazza Roosvelt per chiedere un intervento della Prefettura.
La Prefettura ha ricevuto una delegazione ristretta di sindacalisti e lavoratori ed ha ”preso tempo fino a lunedì 7 aprile per dare una risposta alle richieste avanzate” spiega la Cgil che annuncia: “Qualora le risposte non siano sufficienti e concretizzate nell’apertura di un tavolo, proseguiremo la nostra iniziativa, anche con un presidio continuativo davanti alla Prefettura”.
Le opzioni al vaglio sono due: o l’apertura di un tavolo in Prefettura con le associazioni datoriali, o l’attivazione in prima persona del prefetto, Ennio Mario Sodano, per cercare una soluzione.
Una possibilità di reimpiego per gli operatori potrebbe essere l’apertura a Bologna di un Centro di prima Accoglienza. Per parlare anche di questo la Cgil sarà sarà lunedì ad un incontro in Comune.