Larghetti (Consulta bici) contro il Comune: “Esclusi dalla settimana della mobilità”

Bologna, 7 sett. – La Consulta della bicicletta tenuta fuori dal dibattito istituzionale previsto durante la Settimana della mobilità, organizzato con il patrocinio del Comune il 16 e 17 settembre in piazza Maggiore. A lamentarlo è Simona Larghetti, presidente della Consulta della bicicletta. “Le associazioni della consulta organizzeranno molte iniziative, ma per il primo anno non siamo stati invitati a parlare nel dibattito istituzionale”. Non si tratterebbe di un’esclusione casuale: “Pare che il motivo- dice Larghetti- sia la volontà di cambiare interlocutori, che a noi sembra più simbolico che reale. Noi però in piazza Maggiore ci saremo, saremo tra gli stand per ascoltare tutti e dare consigli”.

Larghetti ha sottolineato anche l’importanza di azioni politiche e culturali sul fronte della mobilità. “Sono cinque anni che attendiamo una modifica del codice della strada, mentre su Bologna siamo in attesa da un anno del Biciplan ed è stato annunciato anche il piano della mobilità sostenibile. Intanto però servono interventi urgenti perchè nel frattempo la gente muore. Siamo d’accordo con la proposta dell’assessore Irene Priolo di creare piste ciclabili in carreggiata, perchè è l’unico modo per creare percorsi dove non c’è spazio. Ma devono seguire azioni concrete“.

Il bilancio è nero e la parte più critica dell’anno, che è tra settembre e novembre, non è ancora arrivata. “Siamo già a tre morti solo a Bologna – ha spiegato Larghetti- di cui uno, dopo moltissimi anni, in centro storico. Gli incidenti invece sono decine al giorno e la disattenzione è la causa principale, in particolare da utilizzo del cellulare. I dati Istat dell’anno scorso fanno salire a 66 i morti, tra pedoni e ciclisti, nella città metropolitana di Bologna. Quello che serve è anche un’educazione culturale“.

L’intervista a Simona Larghetti, presidente della Consulta della bicicletta