L’Altra Emilia Romagna: “Vogliamo riportare al voto i delusi di sinistra”
Pronta la lista, al via la raccolta di firme. La candidata Cristina Quintavalla: “Bonaccini è un burocrate. Con Sel vanno cercati percorsi comuni”

Cristina Quintavalla tra Cecilia Alessandrini e Ivano Marescotti
3 ott.- Si è presentata l’Altra Emilia Romagna con la candidata Cristina Quintavalla. Le firme per l’esperienza che vuole proseguire in regione l’esperimento della lista Tsipras alle europee verranno raccolte a partire da sabato 4 ottobre. Capolista a Bologna e Reggio Emilia sarà il giuslavorista Piergiovanni Alleva. Per la provincia di Bologna ci saranno anche Cecilia Alessandrini, Lorenzo Alberghini, Claudia Candeloro, Michele Ferrari, Margherita Romanelli, Paolo Giuffrida, Maria Rita Rustichelli, Alberto Razzi, Marco Trotta e Uliana Zanetti.
Quintavalla ha definito Stefano Bonaccini un “burocrate”. Ha detto che bisogna ripubblicizzare multiutiliy come Hera e Iren oltre che l’acqua in ossequio al risultato del referendum. Obiettivo della lista è pescare nel bacino dell’astensionismo di sinistra e del movimento 5stelle oltre che dei delusi del Pd (in questo senso la presenza di Cecilia Alessandrini, ex segretaria del circolo dem Galvani ed ex componente della direzione provinciale del partito). L’Altra Emilia Romagna non teme che il mancato accordo con Sel la penalizzi. “Quello che ha fatto Sel lo trovo incomprensibile – ha detto Quintavalla – Sel a livello locale ha un comportamento schizofrenico ma è un pezzo importante della sinistra e la collaborazione con questa forza va mantenuta in vita in tutti i modi possibili”.