20 gen. – Avrebbe fruttato circa 400.000 euro l’ammontare della truffa messa in piedi da una dipendente amministrativa della Azienda Usl di Bologna, che avrebbe attivato false domande di contributi a favore di disabili e, una volta concessi i fondi, li avrebbe incassati. Una somma superiore alle prime stime di 300.000 euro circolate ieri, quando il fatto era stato denunciato con un esposto in Procura dall’Azienda Usl. Il fascicolo aperto dalla Procura per truffa aggravata ai danni di un ente pubblico e falso è stata affidata al Pm Giuseppe Di Giorgio. “Se le indagini confermassero il contenuto dell’esposto – ha commentato il Procuratore aggiunto Valter Giovannini – si tratterebbe di una fatto particolarmente odioso visti i soggetti a cui il denaro sarebbe dovuto andare”.
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