19 ott. – La Procura di Bologna insiste e chiede il carcere per il militante di Crash accusato di aver rotto il naso ad una poliziotta, con una cinghiata, alla fine del 2012, durante una mobilitazione davanti ad Ikea.
Ha infatti presentato appello al tribunale del Riesame per i tafferugli a Casalecchio durante i quali venne colpita l’assistente capo della Polizia Scientifica. La poliziotta, 41 anni, era disarmata e stava riprendendo gli scontri.
Il pm Antonello Gustapane aveva chiesto misure cautelari anche per altri dei nove indagati per gli episodi di quella giornata, ma per tutti il Gip Bruno Giangiacomo ha dato risposta negativa. Ora è stato fatto appello solo per la posizione di uno dei militanti, posizione ritenuta la più grave.
Russia-Italia, tensione altissima: arriva un attacco considerato inaccettabile a cui segue la 'ferma condanna". Il…
Arriva una nuova 'allerta alimentare': "Vietate le uova a tavola", non mangiatele o finite al…
Anche se a lavoro non fai un bel niente, non ti possono licenziare: tutto vero,…
"Ogni cosa che dirai verrà usata contro di te": e non è il piedipiatti, ma…
I supermercati Esselunga hanno davvero esagerato con questa nuova offerta. Se ti presenti in cassa,…
I lavoratori della celebre azienda hanno scioperato. Era da trent'anni che non accadeva una cosa…