La nuova via di Tune-Yards (con tappa a Haiti)

Radio Città del Capo - La nuova via di Tune-Yards (con tappa a Haiti)

4 nov. – “Dovevo trovare una nuova via per me stessa, poiché iniziavo ad essere annoiata da quello che facevo”: un po’ come ci aveva detto Jamie Stewart degli Xiu Xiu, pare che la noia sia un problema per i musicisti d’oggi. Ma finché questo sentimento diventa la spinta per innovarsi, ben venga l’ennui, soprattutto quando il rinnovamento porta a un disco scoppiettante come Nikki Nack, già nostro disco della settimana. Merrill Garbus è gentile e divertita quando Maps la raggiunge nella sua stanza d’albergo a Londra, qualche giorno fa, per scoprire qualcosa in più della protagonista del live che si terrà al Locomotiv sabato prossimo. Ma il punto di partenza obbligato è ovviamente il nuovo album, che inizia con una canzone significativa come “Find a New Way”.

“Si tratta di un nuovo modo di vivere, di intendere la vita: se non l’avessi trovato, sarei nei guai. Si è trattato di una sfida con me stessa”, ci ha detto la musicista, che ci ha raccontato anche di un importante viaggio ad Haiti, una meta considerata da molti musicisti (dai Radiohead agli Arcade Fire), per motivi diversi. “Io sono entrata in contatto con la comunità haitiana della città californiana dove vivo”, ha spiegato Merrill, che poi ha visitato l’isola in una specie di gita organizzata dai suoi insegnanti di ballo e percussioni. “Haiti è diversa dalle altre isole caraibiche” e non solo per il voodoo, che pure è nato là. Nonostante dittature e terremoti, l’isola ha mantenuto solide le sue radici culturali, da centinaia di anni. “O da migliaia“, ha precisato Tune-Yards, “se consideriamo che le origini reali sono africane”.

La nostra chiacchierata è proseguita tornando a Nikki Nack e ai colori che lo attraversano: un album che ha note “infantili”, ma nel senso più profondo del termine: come talvolta fanno i bambini, infatti, appoggia una “patina” leggera su oscure profondità. Che tutto abbia a che fare con la bimba-Merrill, “nerd, silenziosa e per questo vittima degli altri”?