8 set. – Si apre domani a Pitigliano, in provincia di Grosseto, la XV edizione del Festival internazionale di letteratura resistente, che quest’anno si intitola Riaprire il fuoco editoriale, richiamo esplicito all’ultima opera di Luciano Bianciardi. “Ripartiamo dalla sua sconfitta per sanare la sua ferita”, spiega Marcello Baraghini, fondatore di Stampa alternativa e inventore dei libri a mille lire e ora nel pieno della sua “quarta vita editoriale”. “Con questo festival ripartiamo dallo scrittore più libero, caustico, anarchico del Novecento italiano”, aggiunge l’editore, che ne indica l’erede, Alessandro Angeli, protagonista con il suo IO NON SONO LA COOP del pomeriggio di sabato 10 settembre al festival. “E’ un libro simbolo – spiega Baraghini – perché dà un segnale di rinascita della letteratura senza finzioni, raccontando il precariato e il quotidiano di uno scrittore senza usare una parola di finzione”. Come tutti i libri delle collane “Sconfinati” e “millelirepersempre” presentati al festival si può scaricare gratuitamente alla pagina libera biblioteca del sito stradebianchelibri.com. “Comincio la mia quarta vita editoriale libero da manette, laccioli, sbarre – sottolinea Baraghini – e il primo riscontro che ho è dai bambini, visto che il libro più venduto dell’estate è il “milellirepersempre” Il nonno ci cura fatto dai bambini di una scuola elementare”.
Nella prima giornata del festival, che si apre venerdì 9 settembre alle 18,30 nella libreria Strade bianche di Pitigliano, “ricorderemo con un documentario un maestro di popolo che partecipò alla Resistenza”, Ferrero Pizzinelli. Sabato 10 al mattino saranno presentati Il beato maledetto – Jacopone da Todi e Due guerre in quattro quaderni, “la storia della prima e della seconda guerra mondiale raccontata dalla parte degli umili da una signora analfabeta”, e “un libro animalista estremo”, Animali da macello. Domenica 11 settembre la giornata si aprirà con la presentazione della collana “i nuovi bianciardini”, venduti a un centesimo di euro, e si chiuderà con l’appuntamento che lancerà l’edizione dell’anno prossimo, “Un mentalista in libreria, tre esperimenti di lettura a distanza con il mago Henry – Enrico Baraldi”, “un mago ciarlatano, per un incontro che prelude alla prossima edizione del festival, che appunto sarà dedicata ai ciarlatani“, rivela Baraghini.
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