La diretta dal Bologna Pride: “contiAMO”
La diretta dai cortei del Bologna Pride con Damiana Aguiari e Lourdes.

Oggi è la giornata internazionale dell’orgoglio gay, lesbico, bisessuale, transgender. A Bologna, come in altre 9 città italiane, le varie associazioni lgbt sfileranno per le strade del centro per rivendicare, con orgoglio, diritti, uguaglianza, laicità, autodeterminazione. In città sono due i cortei: quello organizzato dallo storico circolo Arcigay il Cassero con partenza dal parco del Cavaticcio; quello di Atlantide, lo spazio sociale occupato di porta Santo Stefano, casa di collettivi lgbtq e punk.
18.00 – I cortei stanno per raggiungere piazza del Nettuno. Quello partito dal Cassero sta percorrendo gli ultimi metri di via Indipendenza mentre quello di Atlantide sta sfilando in via Rizzoli.
17.15 – Il corteo del Cassero è svoltato in via Indipendenza. Dietro lo striscione di apertura ci sono circa 2 mila persone.
Il corteo di Atlantide è ancora in via Santo Stefano con alcune centinaia di persone che stanno sfilando dietro “la furgona” addobbata con balloncini e tulle rosa.
16.30 – Al Cavaticcio è tutto pronto e il corteo del Bologna Pride sta per partire. A reggere lo striscione di testa con lo slogan scelto per questa edizione “contiAMO” ci sono il presidente del Cassero Vincenzo Branà, i presidenti onorari Sergio Lo Giudice e Franco Grillini.
16.20 – Oltre 200 persone a porta Santo Stefano da dove partirà il corteo dei collettivi di Atlantide. La “furgona” che aprirà il corteo è pronta per partire e la corale sta provando le canzoni preparate per la contestazione all’amministrazione comunale.
16.16 – Circa 800 persone affollano il parco del Cavaticcio, ai piedi della Salara, da dove partirà il corteo del Bologna Pride. Si preparano i cartelli, ci si dipinge i volti, si prenotano i biglietti per la festa in programma stasera all’Estragon. Al parco è già arrivato l’assessore Matteo Lepore che alla fine terrà, per conto dell’amministrazione comunale, il discorso sul palco allestito in piazza del Nettuno, luogo di arrivo del corteo.