La Cgil contro le occupazioni. “Ma sull’emergenza casa basta slogan, le istituzioni si muovano”

Per la Cgil le occupazioni espongono i più deboli a strumentalizzazioni politiche. Sonia Sovilla della Cgil sferza anche le istituzioni:

Radio Città del Capo - La Cgil contro le occupazioni. “Ma sull’emergenza casa basta slogan, le istituzioni si muovano”

Bologna, 5 dic. – All’indomani dell’occupazione per 76 famiglie messa a segno in via Fioravanti, la Cgil di Bologna boccia questo tipo di iniziative e rilancia il protocollo sul disagio abitativo siglato la scorsa settimana in Prefettura. Proprio le risposte contenute in questa intesa, “se potenziate e rese operative, eviterebbero il diffondersi di fenomeni di illegalità come le occupazioni che, nonostante evidenzino l’emergenza del problema- scrive Sonia Sovilla, della segreteria Cgil, in una nota- espongono spesso le fasce più deboli della popolazione a strumentalizzazioni“.

Inoltre, “azioni del genere tendono anche ad evitare un’autentica guerra tra poveri- aggiunge Sovilla- che si scatena fra chi comunque rispetta la legalità e chi cerca scorciatoie alla risoluzione del problema, con modalità quantomeno discutibili”. Il protocollo, dunque, “non è certo la soluzione dell”emergenza abitativa che si vive in città – mette in chiaro la sindacalista- ma è comunque un segnale positivo di interessamento verso chi sta peggio”.

Sovilla critica le occupazioni ma nello stesso tempo chiede alle istituzioni “soluzioni innovative e di coraggio”. “E’ finito il tempo degli slogan – spiega la sindacalista – ora bisogna trovare modalità per rispondere ad un problema che in passato non c’era: l’aumento esponenziale di chi non può più pagare l’affitto”. Per Sovilla la strada da seguire è quella del “mettere a disposizione l’enorme patrimonio pubblico inutilizzato, una priorità che deve essere messa concretamente in pratica e non lasciata solo agli slogan”. Altra strada, ragiona la sindacalista, è quella dell’incentivare il privato “a mettere sul mercato appartamenti sfitti da anni”.

Nella nota della Cgil si segnala che “nel 2013 gli sfratti per morosità sono stati 1.559 e nel primo semestre di quest’anno siamo già a quota 1.000″.