Bologna 13 mar.- Una benedizione contestata ma che si farà anche se il Tar deliberasse che non si deve fare. All’istituto comprensivo 20 si è creata una situazione paradossale e gli insegnanti contrari alla benedizione pasquale parlano adesso di “teatro dell’assurdo” e di clima di “intolleranza”.
Il consiglio d’istituto dell’I.C. 20 che si è riunito ieri ha deciso di far svolgere le benedizioni, in orario extrascolastico e fuori dalle aule con i bambini accompagnati dai genitori, nei giorni 20 e 21 marzo. Il Tar però si esprimerà il 26 marzo sulla richiesta di sospensiva presentata da 11 insegnanti e 7 genitori contrari a questa iniziativa che era stata proposta dai parroci della zona. Erano stati gli stessi parroci a proporre le due date. Le scuole nelle quali si svolgeranno le benedizioni sono le Carducci, Rolandino, le Fortuzzi.
Sul Corriere di Bologna la dirigente Daniela Turci spiega: “Non abbiamo fatto niente di antidemocratico, niente è più democratico di un voto a maggioranza”. E aggiunge che l’istituto è stato messo in una situazione gravissima: “Sono arrivate mail e telefonate a genitori per convincerli a non partecipare alla riunione di oggi pomeriggio (ieri ndr)”.
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