29 apr. – R.I.P., abbreviazione per Requiescat In Plavem, è uno dei dischi più misteriosi e misterici che ci sia capitato di ascoltare: pubblicato agli inizi del mese dalla Maple Death Records, l’esordio di Krano è stato disco della settimana di Maps e proprio nella trasmissione pomeridiana Marco Spigariol è venuto per suonare tre brani chitarra e voce, prima di esibirsi alla seconda Maple Night che si è tenuta all’Ateliersi venerdì scorso. Due sono tratti dall’album, uno invece (“Colpet”) è un pezzo che – ci ha detto Marco fuori onda – doveva uscire in un singolo in cui Krano avrebbe diviso il 45 giri con Calcutta. Alla fine poi è uscito in tiratura limitatissima e autoprodotta.
In onda, invece, Marco ha preferito non dire nulla, lasciando parlare la musica, come si dice in questi casi. Una musica che ha forza e intensità anche eseguita in forma scarna: canzoni in dialetto veneto che “raccontano” l’area del Piave usando i linguaggi musicali della tradizione statunitense. Ballate, honky-tonk, boogie, tocchi di psichedelia, folk e blues si appoggiano alle corde lentissime della chitarra di Krano che pare venire da altre epoche, come il musicista stesso. Ecco per voi i tre pezzi fatti in studio e l’album da ascoltare in streaming.
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