Pensate a quel giorno in cui la guerra dei mondi di Orson Welles, un innocente radiodramma, scatenò il panico in quanto gli ascoltatori credettero alla veridicità del racconto in forma di cronaca dello sbarco alieno, percepite l’effetto e provate a seguire il racconto di Ilaria Olimpico con quella sensazione di urgenza, come se via radio fosse pervenuta una “memoria dal futuro” dove a sbarcare nelle nostre vite non sono gli alieni verdi e bippeggianti, ancor meno le facce da clandestini, ma gli alienati dall’umanità che progressivamente hanno condotto tutti noi a non trovare il modo di opporsi o di evidenziare quanto sia assurdo considerare un altro essere umano come una creatura inferiore.
Se volete leggere il testo di questo intervento di Ilaria Olimpico vi invio alla pagina del blog di The Albero, qui di seguito oltre al consueto podcast di Coordinate Cartesiane troverete anche la lettura integrale senza interruzioni.
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