19 gen. – Come affrontare il freddo attraverso la musica? Venerdì 20 e sabato 21, sullo storico palco del Covo Club, ritorna l’Inverno Fest: “Abbiamo mantenuto la stessa formula dello scorso anno, aggiungendo un elemento atipico“, racconta Dario Falcone, uno degli organizzatori e membro di NO HOPE fanzine. “Oltre ai live e i dj set, sarà presente anche Alberto Ronchi per il reading del suo Catastrofi Naturali, pubblicato da Modo infoshop”. Dieci band, cinque al giorno, per un festival che, tassello dopo tassello, cerca di “invadere sempre più la città, coinvolgere le nuove realtà di Bologna per divenire un festival invernale, non solo due giorni al Covo”, continua Dario.
Interessante la line up che conta la presenza di una band straniera, gli inglesi Cold Pumas, che si esibiranno durante la seconda serata. Tra le band italiane spiccano i Tiger! Shit! Tiger! Tiger!, che proprio qualche giorno fa hanno pubblicato il loro terzo disco intitolato Corners, e che vedremo salire sul palco del SXSW a marzo. Ci saranno nomi conosciuti come i Baseball Gregg e lo shoegaze dal sapore sixties dei The Yellow Traffic Light, ma anche dei debutti come quello dei Gomma con Toska, pubblicato il 17 gennaio, quello britpop dei Vanarin, Pedate dei Sex Pizzull o quello dei Freez.
Il tutto comincerà alle 20.30 con un free drink fino alle 21, e nella pagina dell’evento potete trovare tutte le informazioni inerenti i singoli biglietti per una serata o l’abbonamento per entrambe. Qui sotto, invece, l‘intervista completa.
Elena Usai
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