Indie Pride 2014: Let’s Prrride Together!
Polaroid intervista gli Hidden Cameras, The Gay with the Most Cake ospita gli organizzatori e MC NILL. Sabato una giornata contro l’omofobia. Il programma.

Bologna, 16 ott. – Sabato 18 si terrà al TPO di Bologna l’Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia, evento nato nel 2012 per sensibilizzare il mondo della musica ed i più giovani sul tema dell’omofobia e dei diritti civili, giunto alla sua terza edizione.
Il programma di quest’anno vedrà diversi appuntamenti nella giornata di sabato 18.
In occasione della “Settimana d’Azione Europea contro il Razzismo nel Calcio”, si terrà dalle 15 alle 18 il torneo di calcetto a 5 non competitivo, a cura di Bugs e Hic Sunt Leons, presso il Tennis Club Nettuno a Bologna, per promuovere la tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di razzismo e discriminazione. Alle ore 18 al Cassero LGBT Center Tavola Rotonda: “No all’omofobia, insieme le cose cambiano”. E dalle 20:30 al TPO concerti e dj set.
Indie Pride ospiterà la prima e unica data italiana della band canadese The Hidden Cameras, che con il singolo “Gay Goth Scene”, dall’album Age, è una forte denuncia contro gli atti di bullismo omofobico. Lunedì Enzo Baruffaldi ha avuto ospite telefonico, su una linea poco stabile, purtroppo, il leader della band canadese, sabato al TPO per un’unica imperdibile data italiana. Ecco la chiacchierata fatta a Polaroid con Joel Gibbs.
Insieme agli Hidden Cameras sul palco del TPO saliranno artisti indipendenti d’eccellenza: i Weight and Treble, progetto dub techno nato nel 2010 che vedrà come special guest Suz, Murubutu mc, gli irriverenti Smania Uagliuns ed Mc Nill.
A The Gay With The Most Cake ne abbiamo parlato con due ospiti speciali, Antonia Peressoni, organizzatrice dell’Indie Pride e Mc Nill, giovane Mc che ha partecipato recentemente al Just Discovered per Mtv New Generation. È proprio Antonia a raccontarci come e quando nasce l’idea del festival Indie Pride: “In occasione del Pride nazionale di Bologna del 2012 decisi di chiedere alle etichette indipendenti di appoggiarci nell’organizzare un evento contro l’omofobia, anche perché in quel periodo c’erano state tantissime aggressioni omofobe, soprattutto a Roma e ricordo come anche in quel periodo – continua Antonia – ci fossero state parecchie polemiche riguardo il funerale di Lucio Dalla, la chiesa, il coming out e via dicendo. Nel giro di un mese abbiamo organizzato il primo Indie Pride al Locomotiv”. È vero, viviamo in un paese che ancora associa omosessualità e musica con un solo personaggio: Tiziano Ferro. E anche il mondo della musica indipendente non è mai del tutto estraneo a dinamiche di discriminazione. “Pensate anche a tutto l’aspetto dell’organizzazione dei concerti, un territorio molto maschile” continua Antonia “Di solito le donne sono impegnate nella comunicazione, nell’ufficio stampa. Finalmente cominciano a vedersi anche delle donne foniche e tecniche del suono e delle luci.” Come fare allora a sensibilizzare quelle migliaia di ragazzini e ragazzine che frequentano e ascoltano altri luoghi. Semplice: c’è Indie Pride. E c’è Mc Nill, rapper apertamente lesbica che sfida gli stereotipi omofobi e sessisti dell’hip hop. “Mi è capitato di ricevere battute riguardo la mia omosessualità durante le battles (sfide d’abilità tra rapper) ma non ne faccio un problema, anche l’insulto può essere un segnale d’apertura – precisa la giovane MC – in contesti dove è una forma slang di comunicazione. Ridere degli stereotipi è un modo per andare oltre”.
Insomma, è tempo di liberarci dagli stereotipi e da un politically correct che troppo spesso ci soffoca, riappropriarsi degli insulti e dei dispregiativi è una forma di rivoluzione, come ci hanno anche insegnato in passato le riot grrrls. Dal palco dell’Indie Pride alle strade di questa e tante altre città vestiamoci di bella musica. Magari fossimo davvero tutti più froci, finocchie e maschie, veramente liberi e veramenti orgogliosi di non essere normali. Matrimonio incluso.
Mercoledì The Gay With The Most Cake ha chiacchierato con Antonia Peressoni e Mc Nill, di omofobia, sessismo e musica. Indie Pride 2014. Musica Indipendente contro l’omofobia.