Imu. Merola: “Non vogliamo diventare esattori per lo Stato”
A dieci giorni dalla deadline per l’approvazione del bilancio preventivo del 2013, al Comune di Bologna mancano 22 milioni di copertura della seconda rata dell’Imu.

Bologna, 19 nov. – A dieci giorni dalla deadline per l’approvazione del bilancio preventivo del 2013, al Comune di Bologna mancano 22 milioni di copertura della seconda rata dell’Imu, “ma è improponibile pensare di tagliare o di ridurre la spesa per quella cifra”, dice il sindaco Virginio Merola. Domani, assieme ai colleghi dell’Anci, il primo cittadino incontrerà il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni per chiedere “finalmente, le certezze che ci sono state promesse” e cioè la copertura della seconda rata della tassa sugli immobili.
A seconda di come andrà il summit, i sindaci sono già pronti a chiamare all’appello i parlamentari e anche, se necessario, “a chiedere un incontro al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, molto sensibile si questi temi”, aggiunge Merola. “Non ci stiamo a farci ridurre a sostituti d’imposta- protesta il sindaco- non vogliamo diventare esattori per lo Stato, dato che in questi anni abbiamo abbondantemente dato per il risanamento dei conti pubblici e non altrettanto ha fatto lo Stato”.