Bologna, 13 mag – Il Pontefice ha declinato l’invito. Il 23 maggio non sarà presente alla cerimonia dei Marconi radio days dove sarebbe stato premiato come comunicatore dell’anno. L’undicesima edizione della rassegna dedicata a Gugliemo Marconi, dedicata al “superamento dei limiti”, dovrà fare a meno del suo ospite d’eccezione.
“Abbiamo anche noi provato a superare un limite – ha detto Stefano Mazzetti, sindaco della piccola città – e ci siamo rivolti direttamente a Sua Santità”. La lettera risale al 24 marzo. Il premio è stato assegnato al Papa per il collegamento con Guglielmo Marconi, che fondò Radio Vaticana nel 1931, e per il suo ruolo di ambasciatore di una comunicazione globale. La risposta è arrivata in una lettera della Segreteria di Stato Vaticana che “ringrazia per il premuroso pensiero”, ma specifica che “non rientra nella prassi che il Papa accolga riconoscimenti”.
Sono molti, però, gli ospiti che saranno premiati durante la manifestazione: il presentatore Carlo Conti, il giornalista Diego Bianchi “Zoro” e il conduttore Marco Presta. Un riconoscimento anche alla serie TV di Sky “La famiglia salvanimali”.
Dal 15 al 24 maggio tanti gli eventi previsti. Sono confermati i tradizionali appuntamenti: il Convegno Nazionale su Wireless e Divario Digitale, il Premio Città di Sasso Marconi ai grandi comunicatori del nostro tempo e la cerimonia a Villa Griffone, dove alla fine dell’800 un giovane Marconi fece i suoi primi esperimenti radiofonici.
Spettacoli, laboratori per ragazzi e workshop sulla comunicazione, sono le novità previste dal programma di quest’anno. Inoltre, sono previsti anche seminari formativi organizzati dall’Ordine dei giornalisti.
Il festival sarà aperto dalla pièce a cura di Angela Malfitano ispirata al film I love Radio Rock, la radio pirata inglese che negli anni ’60 trasmetteva fuori dalle acque territoriali. Il 23 maggio sarà la volta dello spettacolo di Radio Circus, un immaginario programma radiofonico realizzato in un circo.
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