Il palinsesto della nuova stagione di Radio Città del Capo
Stagione 2014-2015, Radio Città del Capo rilancia: aumentano le trasmissioni in diretta e le nostre produzioni, confermiamo i grandi classici, ma diamo spazio ai giovani

Bologna 3 ott. – Stagione 2014-2015, Radio Città del Capo rilancia: aumentano le trasmissioni in diretta e le nostre produzioni, confermiamo i grandi classici, ma diamo spazio ai giovani conduttori e alle giovani conduttrici. Sono queste le linee guida del nostro nuovo palinsesto, in onda dai primi giorni di ottobre 2014.
La mattina comincia molto presto: alle 6 con la conduzione musicale di Popolare Network. La redazione di Radio Città del Capo entra in diretta già alle 7.50, con Sulla bocca di tutti: rassegna stampa nazionale e locale, interviste e inviati sul territorio. In onda tutta la redazione: Giusi Marcante, Riccardo Tagliati, Damiana Aguiari, Giovanni Stinco, Benedetta Aledda.
Poi le analisi del Mattino di Popolare Network si alternano ad Angolo B e agli approfondimenti dedicati ad ambiente e innovazione (KmZero il mercoledì alle 8.35 e Pensatech il venerdì alle 9), mentre Il giorno delle locuste (settimanale satirico-economico curato da Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano) quest’anno sarà in diretta il venerdì alle 8.35. Psicoradio (psicotrasmissione ideata e realizzata da una redazione composta da pazienti psichiatrici in collaborazione con Arte e Salute e Azienda Usl di Bologna), alla sua nona stagione cambia collocazione: sarà in onda mercoledì mattina alle 11.30 e venerdì sera alle 20.
Redazione in onda da quest’anno ogni sabato dopo il gr delle 13 in diretta in Campo Base, settimanale di informazione, analisi, approfondimenti e collegamenti da eventi in tutta Italia.
Torniamo alle trasmissioni del mattino, Michele Pompei riprende la sua conduzione musicale (Nino) a cui segue una nuova fascia tutta in diretta dalle 13 alle 15.30, con proposte diverse e stuzzicanti: grandi classici come Gran Spolvero (a cura della Trovarobato), conferme come The Gay with the Most Cake ( Lourdes e La Totta osservano insieme a voi la scena queer alt/underground), Yogainonda (insieme ad Alessandro Fattorini) e La Colazione dei Campioni (trasmissione di libri a cura di Massimiliano Colletti) che passa dalla domenica al giovedì, e due spazi che si rivolgono ai nostri ascoltatori a cavallo tra scuole superiori e primi anni dell’università, Eclektica (con Irene Cassarini) e Antipop (con Luca Jacoboni). Sound and Vision (con Alicemalice e Germanarama) proporrà ogni venerdì una conduzione musicale ispirata ad una visione. Class, novità musicali e ristampe a cura di MorraMc, balza alle 15 per lasciare poi il campo a Maps (Francesco Locane e le sue mappe per orientarsi nel mondo della musica) e Humus (programma di approfondimento culturale a cura di Piero Santi).
Tra le nuove proposte della stagione eccone alcune: Nanga Parbat (viaggi etici a cura di Jonathan Ferramola, in onda ogni sabato dalle 18 alle 18.30), Twin Towns (appuntamenti tra Bologna e Firenze in collaborazione con Controradio), Restiamo animali (trasmissione domenicale -23.30-“animalista, antispecista e vegan”, in onda dal 2012 su Controradio), Bequadro (Daniele Paletta lancia un ponte tra l’arte figurativa e la musica), The Dark Side of the Moog (l’elettronica come non l’avete mai sentita raccontare).
Thermos, dalle 21 alle 22.30 tutti i giorni feriali, lascia posto nella stessa fascia a una serie di programmi più autoriali, condotti dalle storiche voci del contenitore serale, attente alle novità, ma senza timori di guardare al passato in maniera peculiare e trasversale: si chiamano Tinnitus (Giovanni Gandolfi), Pangea (Alarico Mantovani) e Area Contaminata (Bruni e Simoni). La musica elettronica è saldamente legata alla Radio Malvagia (di e con Edo Mazzilli), Lainz for Laions, Sonique, Maccheroni Elettronici ed Essi Vivono; c’è sempre lo spazio per Polaroid (arrivato, come Seconda Visione, alla quattordicesima stagione), per le autoproduzioni e la cultura “dal basso” di Palomar (in onda Laura Marongiu), per il Folk Bottom (con Andrea Maria Simoniello), la musica Live con Nevio Bencivenni, le scoperte di Area51 (by Madesi), l’hip hop a cura di Shina Mc di 1,2,3, le contaminazioni di Moebius curate da Luca Driol.
Tornano le monografie e le narrazioni di Questa è l’acqua (in onda Emanuele Rosso), i radio drammi di Roberto Benatti in Incubus, Mixtales (rubrica di Caterina De Feo), Dirty Water (storia del Rock a cura di Ferruccio Quercetti), Boomerang (alla ricerca dei fili conduttori del rock), Altri Suoni (altre musiche investigate da Gerry Gerardi), la poesia de Il Rubino (programma ideato e condotto da Veronica Tinnirello), così come gli storici Birretta Rossa (ska, reggae, calcio e attualità a cura di Papero), Buonalaprima (insieme a Kamaji Dj) e Global Tavor, che in questa stagione torna alla conduzione a due: Giorgio Tinelli e Francesco Strazzari insieme per raccontare i paradossi del mondo globale.
Se la mattina del sabato è ancora tutta per Santi Time (e Nuove Resistenze – Voci contro le mafie a cura di Federico Lacche), il pomeriggio è a cura di This is not an Exit, If the Kids Are United e Le Ceneri e i Monomi, a cui seguono i sempreverdi Balangandà (musiche e culture attraverso l’Atlantico a cura di Mauro Cicchetti), Blues Station.blues con Mauro Alberghini. La domenica, oltre a Tandem (incursioni fuori città, insieme a Giulia), Pigiama Party (con nuovi conduttori), Italian Girl (Elisa Graci in onda da New York City), Special Sundae e Kaleidoscope, la psichedelia con Aurelio Pasini, vi propone una trasmissione musicale da Verona, tutta da scoprire: Full Moon Fever.