Il mare dalla Luna: il nuovo disco della Banda Rulli Frulli

28 apr. – Integrazione: questa è la parola alla base della formula magica della Banda Rulli Frulli, che unisce ragazzi di diverse età e diverse abilità nel nome della musica suonata con strumenti autocostruiti e che pubblica domani il nuovo disco Il mare dalla Luna. “Dal 2010 al 2012 eravamo una marching band di una decina di ragazzi”, ha raccontato a Maps il direttore del progetto/gruppo/collettivo, Federico Alberghini. “Dopo il terremoto del 2012 abbiamo capito che c’era la voglia, la necessità e la passione di condividere perché c’era paura. Un anno dopo eravamo quaranta“, con il motto “La Banda Rulli Frulli suona più forte del terremoto”. “In quel momento sono entrato nella banda”, ha detto il vicedirettore Marco Golinelli, “insieme a Federico Bocchi e Sara Setti: a quel punto in quattro il ritmo di crescita è stato incredibile e il potere di aggregazione della musica ci ha sorpreso, così come l’energia della banda”.

Il palco del Primo Maggio romano 2016, l’apprezzamento di grandi star del mainstream musicale e televisivo sono solo alcuni dei passi che i Rulli Frulli hanno compiuto negli ultimi mesi, sempre con un’unanimità di intenti e una modalità di decisione “o tutti o nessuno”. “Per due volte abbiamo rifiutato a maggioranza di partecipare a Italia’s Got Talent: secondo noi non era in linea con le nostre idee”, ha continuato Alberghini, aggiungendo che ormai chi è entrato nel gruppo qualche anno fa, ora ci lavora, aiutando nei laboratori e nelle operazioni di organizzazione e coordinamento. “Il mare dalla Luna è stato composto in maniera molto rapida e ha coinvolto più mani e più teste. I ragazzi più piccoli hanno scelto il tema e i suoni sono stati ricercati in ambito più elettronico, perché il nostro è un viaggio spaziale“, ha detto Alberghini. E domani arriva il Rulli Frulli Day con la Piccola Orchestra di Tor Pignattara di Roma, i “Rulli Frullini”, che coinvolge ragazzi dai sei ai dodici anni, e gli ospiti dell’album, tra cui Cristina Donà e Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione.