Il disco della settimana di Maps: The Magnetic Fields – 50 Song Memoir
Cinque cd, due ore e mezzo di musica, cinquanta canzoni, una per anno di vita di Stephin Merritt: un’opera grandiosa, coinvolgente e caleidoscopica

The Magnetic Fields – 50 Song Memoir– Nonesuch
14 mar. – Per una volta contravveniamo a una regola non scritta di Maps, ma davvero non avremo la possibilità – da oggi a venerdì – di farvi ascoltare integralmente in onda la nuova impresa di Stephin Merritt, che ha deciso di festeggiare il mezzo secolo di vita pubblicando cinque cd con 50 canzoni (una per anno dal 1966 al 2015). Sceglieremo una dozzina di brani per incuriosirvi su questa sorta di autobiografia in musica che prosegue l’altra grande opera, quella delle 69 Love Songs del 1999, uno degli apici dei Magnetic Fields. Cento strumenti utilizzati per arrangiamenti che spaziano dal minimale al pop barocco, con brani dallo splendido senso melodico in cui Merritt usa tutte le frecce al suo arco di paroliere: sarcasmo, nostalgia, dolcezza e disincanto si alternano in un kolossal musicale che non annoia mai.