I dischi della settimana di Maps, Humus e Class
Da oggi, ogni lunedì, i conduttori di Maps, Humus e Class vi svelano e commentano i loro dischi della settimana: da oggi gli album di Massimo Volume, King Krule e John Zorn.

DiscoMaps
Massimo Volume – Aspettando i barbari – La Tempesta
Un album aspro e violento, lontano dalle atmosfere analogiche e relativamente calde di Cattive abitudini. Oltre alle chitarre di Pilia e Sommacal e al basso e alla batteria di Clementi e Burattini, le canzoni sono sferzate da linee di synth e le parole sono spesso rimbalzate da echi, effetti e delay. E c’è un omaggio a Chesnutt. Che vogliamo di più?
DiscoHumus
John Zorn – A Vision in Blakelight – Tzadik
Ispirato alla mitologia spirituale di William Blake. Ci mostra il lato più riflessivo e romantico di Zorn fra jazz da camera, tenui dissonanze e delicato minimalismo.
DiscoClass
King Krule – Six Feet Beneath the Moon – XL
20 anni e un disco di una maturità da far impallidire, voce particolarmente evocativa e musica che di brano in brano spazia dal post dubstep al folk. Dopo aver messo tutto nel frullatore K.K. trova un fantasioso equilibrio. Selvaggio e dolce.