I dischi della settimana di Maps, Humus e Class
Il folk di Sun Kil Moon, la musica tuareg di Bombino (a Murato giovedì 13), la psichedelia dei Temples. Ecco la musica del pomeriggio di RCdC.

DiscoMaps
Sun Kil Moon – Benji – Caldo Verde
Il sesto album a nome SKM vede un Mark Kozelek ancora una volta ispiratissimo e capace di portare l’unione tra musica e parole a livelli celestiali, raccontando della sua vita, parlando dei suoi genitori, dell’amico Ben Gibbard, di serial killer. Le immagini scorrono veloci e affascinanti come il paesaggio ritratto nella foto in copertina: Benji è un viaggio fatto di racconti splendidi, nei quali perdersi è inevitabile.
DiscoHumus
Bombino – Nomad – Nonesuch
Terzo disco per il tuareg nigeriano Goumar Almoctar, in arte Bombino. Rispetto ai precedenti il suono è decisamente più elettrico e magmatico. Merito (per alcuni una colpa) della produzione di Dan Auerbach dei Black Keys, celebre duo hard-blues statunitense. L’anima desertica, profondamente evocativa, della sua musica è comunque rimasta intatta.*
Bombino è protagonista di Murato, giovedì al Locomotiv Club e sarà ospite di Maps, sempre il 13 febbraio.
DiscoClass
Temples – Sun Structures – Heavenly Recordings
Giovani anglosassoni che partendo da una cittadina lontana dai grandi centri riescono a elaborare un concetto di psichedelia particolarmente accattivante. Sapori di pop e anni ’60 in canzoni piene di trame sorprendenti. Progressivi.