I dischi della settimana di Class, Maps e Humus

DiscoClass
FKA Twigs – LP 1 – Young Turks
Ciao amici, ben ritrovati con le quattro righe di presentazione del disco della settimana di Class. Purtroppo,  in questi mesi di assenza ho accumulato talmente tanti dischi che la scelta del primo è un incrocio tra casualità e confusione di suoni: ecco la giovane e talentuosa Tahliah Barnett, ottima nel proporre suoni e visioni che confermano tutto il buono che avevamo già sentito nei precedenti 2 ep. Soul del futuro e cadenze quasi trip hop, accompagnate dalla sua voce sempre in grado di interpretare con estro vari tipi di atmosfere. Fondamentale per Class la prestigiosa confezione in vinile, peccato per il prezzo non amichevole. Faraonica.

DiscoMaps
News for Lulu – Circles – Urtovox
La prima scelta per cominciare l’ottava stagione di Maps è tutta italiana. Il terzo disco dei pavesi è il risultato di un percorso cominciato più di dieci anni fa: Circles è insieme rock, pop e psichedelia, un album che gioca con forme e colori senza avere paura di cercare l’esplorazione di strade nuove o la corsa spensierata su strutture riconoscibili e ammiccanti. Un disco, registrato e masterizzato in Nebraska, che pare perfetto per immortalare questo momento dell’anno che ha la sua forza nell’indecisione tra estate e autunno.

DiscoHumus
Damon Albarn – Everyday Robots – Parlophone
Il nuovo disco solista del celebre cantante dei Blur stupisce e conquista per l’essenzialità delle canzoni, agli antipodi rispetto a quanto prodotto con il progetto madre e poi con quello parallelo dei Gorillaz. Elettronica, strumenti elettroacustici e voci sono ipnoticamente intrecciati in un tenue, avvolgente tessuto sonoro, delicato e intenso.