I dischi della settimana di Class, Maps e Humus
I dischi della settimana del pomeriggio di RCdC vanno dall’indie, al rap al jazz (con sfumature carioca). Ecco i dischi che sentirete di più!
DiscoClass
Foxygen – … and Star Power – Jagjaguwar
Sam e Jonathan, dopo l’azzeccato disco d’esordio pieno di belle canzoni delicatamente elaborate, si buttano a capofitto in un mare di suoni e di idee. Viene fuori un disco difficile da leggere ma affascinante, anche per la poca uniformità e l’ incoerenza che lo rendono fantasioso e sempre pieno di sorprese :glam, punk, folk pop e gospel. Sognante.
DiscoMaps
Run the Jewels – Run the Jewels 2 – Mass Appeal
Un anno dopo l’esordio self-titled, tornano El-P e Killer Mike… e non ce n’è più per nessuno. Quaranta minuti di assalto sonoro e verbale, che dimostra come l’hip-hop, per chi lo sa fare, è l’unica cultura in continua e sorprendente evoluzione. Ricchissimo di ospiti e di trovate, di storie e di politica (nel senso più sociale del termine), Run the Jewels 2 è tra le cose migliori che i due autori abbiano mai fatto. Uno dei dischi rap del decennio.
DiscoHumus
Gabriele Mirabassi – A testa in giù! – EGEA
L’eclettico clarinettista perugino, da anni innamorato della musica popolare brasiliana, ha realizzato questo nuovo lavoro direttamente in loco, in compagnia dell’Orquestra à Base de Sopra de Curitiba. L’intento estetico principale dell’orchestra è quello di eseguire il repertorio musicale brasiliano nei suoi differenti aspetti, dalla musica d’autore più sofisticata a quella da ballo. Il questo contesto Mirabassi si è trovato gioiosamente a proprio agio instaurando un dialogo perfetto con gli altri musicisti.