I dischi della settimana di Class, Maps e Humus
Tre modi diversi di concepire la black music: Romare, Ghostpoet, Fofoulah sono gli artisti che sentirete di più nel nostro pomeriggio musicale

DiscoClass
Romare – Projections – Ninja Tune
Class si sofferma ancora una volta a esplorare le mille risorse del suono afro. Il londinese Romare, attraverso la sua elettronica, spesso in battuta bassa o astratta, viaggia tra le epoche della black music con sicurezza e grande fantasia. Difficile incasellare nei generi questo giovane artista: si nota sicuramente il suo amore per la musica “suonata” dalla quale trova ispirazione per i suoi collage. Armonioso.
DiscoMaps
Ghostpoet – Shedding Sking – PIAS
Il terzo disco di segna un cambiamento rispetto al passato: Ghostpoet ha fatto tesoro delle esperienze di live e ha suonato tutto questo disco con una band “canonica”, invitando a cantare con lui in studio E. Un album diverso, ricco, divertente, caratterizzato comunque dalla voce inconfondibile del rapper inglese.
DiscoHumus
Fofoulah – Fofoulah – Glitterbeat
Disco di esordio per questo quintetto meticcio basato a Londra. Sassofono, tastiere, basso elettrico e chitarre costruiscono una miscela di suoni cosmopoliti, sorretti dall’incessante ritmica di percussioni tradizionali senegalesi. Un gioioso afro-pop dove convivono efficacemente improvvisazioni jazz e spazializzazioni dub.