I costruttori contro la Regione: sul metrò poteva fare di più
Per l’Ance è incomprensibile il ritardo nell’iscrizione ai lavori del CIPE. Il passaggio alla prossima amministrazione era “prevedibile”. Guazzaloca: “..chi è causa del suo mal…”. Per Corticelli ci vuole un nuovo progetto

24 feb. – Sul rinvio del bando per il metrò alla prossima amministrazione, nessuna sorpresa. La decisione non stupisce i costruttori di Unindustria, che invece reclamano con la Regione per l’”incomprensibile” ritardo con cui la discussione sul progetto è stata presentata al CIPE. Per il numero uno del Collegio costruttori, Carmine Preziosi, viale Aldo Moro non ha spinto a sufficienza.
L’annuncio dell’assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni è stato un boccone gustoso per l’ex sindaco Giorgio Guazzaloca, ora in campagna elettorale: “Chi è causa del suo mal…” ha commentato.
Anche il capolista di Alfredo Cazzola, Daniele Corticelli, già promotore dell’associazione Il metrò che vorrei, ha criticato il Comune e ha affermato che ora “ci vuole un nuovo progetto”.