Handmade Festival: domenica 1 giugno la settima edizione
Handmade Festival: tutto quello che dovete sapere sull’edizione 2014 della manifestazione a Guastalla ce lo racconta Jonathan Clancy

28 mag. – Chi l’avrebbe detto, quando si è svolto il primo Handmade Festival, che pochi anni dopo avrebbe potuto contare su nomi di levatura internazionale e su tre palchi, pur mantenendo le sue caratteristiche peculiari. Eppure domenica 1 giugno avremo la prova di questa piccola-grande realtà che anima la zona di Guastalla con una manifestazione musicale (e non solo) di qualità fatta, appunto, a mano. Nella scorsa settimana a Maps abbiamo intervistato una nostra “vecchia conoscenza”, Jonathan Clancy, che è l’anima del festival insieme a Danilo Incerti, Alessio Artoni e i ragazzi di The Cleb.
“Poteva essere l’edizione numero otto”, ha esordito Jonathan, ricordando come due anni fa il festival abbia subito un’ondata di maltempo e, successivamente, le conseguenze del sisma emiliano. Abbiamo fatto notare al nostro ospite, scherzando, come l’Handmade ormai abbia i meccanismi di un grosso festival: palchi plurimi, certo, ma anche due elementi che, per dire, si trovano anche al Primavera Sound. Il primo è la “reunion”: nella scaletta della giornata, infatti, ci sono anche i redivivi My Awesome Mixtape che in realtà non si sono proprio mai sciolti ufficialmente, ma che sono da tempo in pausa. Il secondo è il gemellaggio con un altro festival: il terzo palco dell’Handmade, infatti, sarà curato da Bob Corn, patron di Musica nelle Valli, che si è tenuto lo scorso fine settimana.
Una delle caratteristiche dell’Handmade è la sostenibilità ecologica: “Dal bicchiere ecocompatibile dell’anno scorso abbiamo deciso di renderlo ancora più prezioso e di chiedere a Ester Grossi di curare l’immagine del bicchiere che si compra all’entrata del festival”, ha raccontato il nostro ospite. E di soldi non ne dovrete dare altri, se non per bere e mangiare (molto bene): l’ingresso è gratuito, come sempre. Un piccolo miracolo, considerato che, insieme a emergenti, band italiane e straniere affermate, ci sono anche grandi nomi che gli ascoltatori di RCdC conoscono bene: due esempi per tutti, Massimo Volume e Dirty Beaches. Ecco l’intervista con Jonathan Clancy: scoprite tutto sull’Handmade Festival!