Graffiti. “No tag” in azione per pulire i muri
Con 100 euro all’anno i condomìni potranno garantirsi la pulizia dei muri esterni. L’operazione anti tag del Comune di Bologna prosegue sui palazzi privati con 350 mila euro investiti da Hera

Bologna, 27 mag. – Dopo il bando comunale da 500 mila euro per pulire i muri degli edifici pubblici dai graffiti, Palazzo D’Accursio torna all’attacco delle tag insieme a Hera, questa volta sui palazzi privati. La multiutility ci mette 350 mila euro, coinvolgendo lo stesso personale impegnato dal bando comunale e formato da cooperative sociali come Faremondi di Piazza Grande, Verso casa e It2.
La prima pulizia sarà gratis, poi i condomìni potranno fare una sorta di abbonamento annuo di 100 euro per mantenere i muri come nuovi. A breve il Comune porterà la proposta ad Ascom, Confesercenti e agli amministratori condominiali.
Oggi il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici l’hanno presentata alla stampa in via Indipendenza, dove era al lavoro una squadra No tag della cooperativa Fare mondi. I lavori proseguiranno nelle vie radiali del centro, poi l’obiettivo è di proseguire anche in periferia.
Ecco le voci di alcuni lavoratori raccolte oggi in via Indipendenza.