Gambarelli: “Trasferire Xm24? Non abbiamo ancora deciso”

L’assessore alla cultura Bruna Gambarelli

Bologna, 21 nov. – Xm24 è davvero incompatibile con la Bolognina e deve essere trasferito? “Penso che bisogna capirlo, ci sono aspetti nella gestione di quello spazio che devono essere compresi meglio, e che non sono stati analizzati in maniera sufficiente da ambedue le parti”. A dirlo è Bruna Gambarelli, assessore alla cultura del Comune di Bologna che dovrà decidere sul futuro di Xm24, il centro sociale autogestito di via Fioravanti.

Nel gennaio 2014 Xm24 aveva stipulato col Comune di Bologna una convenzione dettagliata, in scadenza a fine anno. Lo scorso 16 novembre Claudio Mazzanti, capogruppo del Partito democratico a Palazzo d’Accursio, aveva bollato Xm come “incompatibile” con il quartiere e avanzato l’ipotesi di uno spostamento.

Frase lette da alcuni come un avviso di sfratto.  “Prima di tutto – ripete Gambarelli – bisogna capire la situazione attuale, e poi dopo valuteremo. Dobbiamo verificare qual è la volontà del comitato e del collettivo che in questo momento gestisce Xm24, li incontrerò a breve e capiremo come proseguire. E’ in atto proprio un’indagine tra noi e loro, per capire come poter fare

Xm24, quel che se ne dice in Bolognina

Intanto Xm24 prende posizione con un comunicato. “Rimandiamo al mittente le accuse di non essere integrati in questo quartiere.
Vivere XM24 significa vivere la Bolognina: tra noi c’è chi in questo quartiere è nato, vi risiede da decenni, ci lavora e si confronta con la quotidianità di queste strade. Noi siamo parte di questo quartiere. Rimandiamo al mittente la logica che spinge a parlare di XM24 solo come una questione di ordine pubblico, invece che parlare di precise scelte e posizioni politiche. Si tratta di conflitto sociale non di ordine pubblico. Noi da qui non ce ne andiamo. Tenendo fermo quest’ultimo punto, l’assemblea di XM24 è disponibile ad un incontro con l’assessorato competente”.

Xm24, il Pd lancia l’idea trasferimento: “Incompatibile col quartiere”