Bologna 4 lug- Sel Bologna, assieme agli assessori Riccardo Malagoli e Amelia Frascaroli, si mettono dalla parte di Làbas e contro il piano Casa e il divieto di residenza: “Deve essere il Comune a gestire le situazioni di occupazione”. Sel Bologna, si legge in una nota diffusa oggi, esprime “solidarietà” gli attivisti di Làbas che si sono visti negare il diritto alla residenza secondo il piano casa Renzi-Lupi”. L’azione di protesta di Làbas, per i vendoliani, segnala infatti “un problema reale che rischia di coinvolgere molte famiglie, e che diventa particolarmente grave per quelle con minori, che vanno tutelati”. Inoltre, mette in chiaro il partito, la residenza, che e’ la porta di accesso ai servizi sociali, sanitari e scolastici e al voto, e’ un diritto e negarla e’ incostituzionale”. E negare la residenza “non elimina ne’ risolve i bisogni delle persone e delle famiglie in condizioni di poverta’ che si sono trovate costrette ad occupare abusivamente un immobile”. Ai Comuni, aggiungono gli assessori Malagoli e Frascaroli, che cosi’ rispondono a Làbas, che ha chiesto loro di prendere una posizione, “deve essere lasciata la prerogativa di gestire anche le situazioni di occupazione all’interno di una piu’ ampia visione che tenga conto dei bisogni delle famiglie e dei singoli”. (Dire)
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