Bologna, 5 nov. – In seguito all’esposto presentato da Forza Italia sullo sgombero dell’ex sede Telecom di via Fioravanti, il procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti, per rivelazione di atti coperti da segreto di ufficio. Il capogruppo in Regione Emilia-Romagna Galeazzo Bignami e il consigliere comunale Marco Lisei avevano annunciato un esposto per chiedere di indagare su chi, all’interno dell’amministrazione comunale, possa aver comunicato agli occupanti dello stabile che il 20 ottobre sarebbe stato eseguito il sequestro. L’indagine è in una sorta di ‘fascicolo contenitore’ che esiste in Procura a Bologna, dove si valuta la situazione complessiva delle occupazioni abusive dell’ultimo anno in città. Al centro dell’attenzione dei Pm c’è la normativa vigente che impone ai Comuni di tutelare la proprietà pubblica e privata. All’interno di tali accertamenti, rientra tra l’altro quello sul riallaccio dell’acqua agli occupanti di via Fioravanti e di un altro immobile su cui pende un sequestro, in via De Maria. Per la vicenda è indagato il sindaco Virginio Merola, per abuso di ufficio. (ANSA)
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