Errani. Bonaccini: “Primarie se non c’è convergenza”

Il segretario regionale Pd risponde a chi chiedeva le primarie per la scelta del candidato alle prossime regionali. E invita a farsi avanti.

Errani. Bonaccini: “Primarie se non c’è convergenza”

Bologna, 10 lug. – “Nessuno deve temere le Primarie, che sono nel DNA del Partito Democratico”. Attacca così Stefano Bonaccini, segretario regionale del Partito Democratico dell’Emilia Romagna, il comunicato con cui prende la parola sulla questione primarie per la scelta del candidato alle elezioni d’autunno per la guida di Viale Aldo Moro. Il colonnello renziano, responsabile enti locali del partito nazionale, risponde con una nota alla lettera aperta che Benedetto Zacchiroli ha diffuso nella mattinata. E nel farlo sembra dire: “Se qualcuno si vuole candidare si faccia avanti“.

Zacchiroli, consigliere comunale bolognese, renziano della primissima ora e fedelissimo di Matteo Richetti, aveva scritto al segretario nazionale chiedendo “coraggio” e indicando nelle primarie il solo metodo per la scelta del candidato. Nessuna paura delle primarie è la replica di Bonaccini, che aggiunge: “Si possono evitare in quei casi in cui pd e alleati trovino convergenza piena su una candidatura come recentemente è successo ad esempio a Sassuolo per Pistoni, per stare dalle nostre parti, o in Piemonte, con la candidatura di Chiamparino alla Presidenza della Regione. Altrimenti – prosegue lapidario Bonaccini – di fronte a più candidature, si fanno le Primarie. Senza remore”.