Due inediti di Godblesscomputers: live a Maps

Lorenzo Nada ci regala due brani che non avete mai sentito prima e ci racconta Veleno, uno dei dischi di elettronica usciti quest’anno che dovete assolutamente ascoltare

Due inediti di Godblesscomputers: live a Maps

21 mag. – Può esistere un’elettronica calda? Ascoltando Veleno, disco di Godblesscomputers uscito ad aprile, già album della settimana di Class, parrebbe proprio di sì. Le sette tracce di Veleno sono piene di suggestioni, colori, particolari: non è un caso che Lorenzo Nada parli del suo lavoro come di un viaggio neanche troppo immaginario, rievocato dai tanti field recordings che si trovano nei brani. A poco più un mese dall’uscita del disco, abbiamo avuto Lorenzo nei nostri studi per un live, ma il musicista romagnolo, ora residente a Bologna dopo una parentesi berlinese, ci ha sorpreso regalandoci due inediti, che potete ascoltare qua sotto insieme all’intervista che abbiamo realizzato in diretta nella puntata del 15 maggio a Maps.

Abbiamo cominciato l’esplorazione dell’album cominciando, ordinatamente dal titolo: “Il disco si chiama Veleno perché mi sono immaginato una giungla velenosa metafora del nostro mondo, in cui l’individuo è esposto a negatività, la ingoia e cerca di sputarla fuori in qualche modo, magari ribaltandola“, ci ha spiegato Lorenzo, aggiungendo però poi che “il veleno è anche cura“. Un’ambivalenza che rafforza la personalità della musica di Godblesscomputers: “Io cerco di portare nella mia musica il calore umano, raccontando delle piccole storie”.

Viaggi, storie, “suoni organici”: si capisce bene come la musica di Lorenzo sia allo stesso tempo programmatica e umana, di come declini la scontata “freddezza” dell’elettronica a modo suo, di come pieghi le macchine per narrare. E questo viene dimostrato ancora di più nei brani che ha suonato in studio: “Ho usato delle bucce di castagne“, ci ha raccontato, dimostrando ancora una volta l‘approccio organico all’elettronica, un’idea di campionamento piuttosto originale, senza essere bizzarra. Anche i prodotti della natura, insomma, sono funzionali alla narrazione di Lorenzo, così come hanno importanza le influenze musicali: “Jazz, soul, funk, ma anche l’elettronica inglese, da Bonobo a James Blake”. Che dire, di fronte a tanta ricchezza? Godetevi il regalo di Godblesscomputers: ecco i due inediti per voi.