Bologna 29 nov. – Portare coperte, sacchi a pelo e generi di conforto da condividere con chi vive per strada. E’ l’invito delle realtà che oggi danno appuntamento in piazza Maggiore alle 18,30 per l’evento Prova la DISPO, che su Facebook ha raccolto oltre 200 adesioni e 600 dichiarazioni di interesse. Hanno reagito così, con un appello alla disponibilità verso chi non ha nemmeno un tetto sulla testa, alla scelta del Comune di usare il Daspo urbano, introdotto dalla legge Minniti, contro 10 persone che dormivano sotto i portici in zona stazione.
I promotori dell’iniziativa non mettono in discussione lo strumento, ma il suo utilizzo, sottolineando che allontanare per 48 ore quelle persone le ha portate a spostarsi di pochi metri per trovare un altro riparo notturno. “Capiamo lo sdegno e il fastidio di chi deve scavalcare qualcuno che dorme per entrare a casa”, dice Carlo Francesco Salmaso della cooperativa Amici di Piazza Grande, “ma invitiamo ad andare oltre, a mettersi nei panni degli altri“.
Il Daspo urbano aveva subito suscitato critiche da parte di Coalizione civica e del giornale di strada Piazza Grande. A sostenere la manifestazione di solidarietà di oggi ci sono anche Arci Bologna e l’Antoniano onlus.
Russia-Italia, tensione altissima: arriva un attacco considerato inaccettabile a cui segue la 'ferma condanna". Il…
Arriva una nuova 'allerta alimentare': "Vietate le uova a tavola", non mangiatele o finite al…
Anche se a lavoro non fai un bel niente, non ti possono licenziare: tutto vero,…
"Ogni cosa che dirai verrà usata contro di te": e non è il piedipiatti, ma…
I supermercati Esselunga hanno davvero esagerato con questa nuova offerta. Se ti presenti in cassa,…
I lavoratori della celebre azienda hanno scioperato. Era da trent'anni che non accadeva una cosa…