Dischi della settimana di Class, Maps e Humus

DiscoClass
AA VV – Hyperdub 10.4 – Hyperdub
Capitolo finale della mastodontica celebrazione per l’etichetta che, dopo avere fatto conoscere il dubstep più creativo nel periodo d’oro del genere, allarga i propri orizzonti e anche quelli della bass music.
Tutti i migliori artisti della scuderia con una corposa serie di gemme con uno stupendo Burial in apertura. Storico.

DiscoMaps
TV on the Radio – Seeds – Harvest Records
Tre anni e mezzo dopo la scomparsa del bassista Gerard Smith, la band di Brooklyn torna con uno scintillante quinto album in studio, prodotto da uno dei membri chiave della band, David Sitek e registrato nel suo studio di Los Angeles. Sarà stato anche il sole della California a rendere Seeds il lavoro più pop dei TVOTR: tuttavia il disco è pervaso da un filo di malinconia che affiora in diversi passaggi musicali e dei testi.

DiscoHumus
Mark Turner Quartet – Lathe of Heaven – ECM
Il disco di questa settimana è in continuità con quello della precedente. Ritroviamo, infatti, il sassofonista Mark Turner che, in contemporanea al lavoro con Bollani, si è visto pubblicare, sempre da ECM, il cd che lo vede alla guida di un classico quartetto jazz pianoless. Furono Gerry Mulligan e Chet Baker, nel 1952, a proporre per la prima volta questa formazione senza pianoforte. Turner intreccia elaborati e fluidi fraseggi con Avishai Cohen, che si conferma come uno dei trombettisti più creativi giunti alla ribalta negli ultimi anni. A supportarli una robusta e duttile sezione ritmica composta da Joe Martin al contrabbasso e Marcus Gilmore alla batteria.