Bologna, 28 mar. – Forza Italia e Lega Nord cercano da far sentire la propria voce su un tema caro al centro destra, soprattutto in periodo di elezioni: rom e sinti. Forza Italia ha annunciato ricorso al Tar e un esposto alla Corte dei Conti contro la concessione dei tre campi nomadi di Bologna, decisa dalla giunta Merola a febbraio. La Lega invece lamenta quella che definisce “un’invasione di rom nelle strade della città”.
Per Marco Lisei (FI) i consiglieri comunali sarebbero stati “bypassati” ingiustamente nella decisione, mentre l’esposto alla Procura della Corte dei Conti riguarda il possibile danno erariale per la concessione d’uso delle aree e per i “circa due milioni di euro spesi per utenze e altri costi dei campi nomadi negli ultimi sei anni”.
Manes Bernardini, consigliere regionale e comunale della Lega, ha concentrato contro i rom la sua battaglia politica e dunque lancia una nuova iniziativa. Dopo le ronde in Via del Borgo di San Pietro, annuncia che si rivolgerà al Prefetto Sodano consegnando un report che raccoglie “una mappatura dei crimini commessi dai rom, le segnalazioni dei cittadini, le firme raccolte, le situazioni di maggior rischio, le nostre proposte”.
Un rapporto della Regione Emilia Romagna del 2009 indicava in 487 i rom e sinti presenti a Bologna in campi/aree sosta e transito.
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