3 apr. – Per la Procura della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna l’ex sindaco Flavio Delbono ha causato un danno d’immagine alla Regione di 60 mila euro. E’ il calcolo fatto dal procuratore contabile Pasquale Principato nell’invito a dedurre (una sorta di avviso di fine indagine) notificato a Delbono nei giorni scorsi. Secondo la procura l’ex sindaco ha violato un obbligo di fedeltà che aveva con la Regione e ha agito con dolo. Ora Delbono ha un mese per presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltato. Passato questo periodo potrà essere citato a giudizio.
L’ex sindaco nel patteggiamento del primo filone dell’inchiesta che lo portò alle dimissioni venne condannato ad un 1 anno sette mesi e dieci giorni e versò 46 mila euro: 21 mila erano il frutto del calcolo fatto dalla Procura sulle spese rimborsate dalla Regione per i viaggi con l’ex segretaria e compagna Cinzia Cracchi fatti passare per missioni istituzionali, altri 21 mila (più 4mila di interessi) per danno non patrimoniale. Sarà da vedere se per la Procura della Corte dei Conti questa cifra possa essere calcolata nei 60 mila euro.
Delbono è fortemente critico verso le conclusioni del procuratore contabile e ritiene la cifra spropositata, gli fa eco il legale Paolo Trombetti per cui l’ex sindaco ha già pagato con la cifra restituita nel procedimento penale.
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