Debellare le zanzare tigre con i raggi gamma

Cosa c’entrano l’energia atomica e le zanzare? Il dottor Romeo Bellini, responsabile del settore entomologia e zoologia sanitarie del Centro Agricoltura Ambiente di Crevalcore, lo ha spiegato ad AdattaMenti: “Noi usiamo l’energia atomica, nello specifico i raggi gamma, per sterilizzare i maschi delle zanzare che successivamente andiamo ad introdurre in ambiente per ridurre, o eradicare completamente, le colonie di zanzare non autoctone nocive”. La tecnica della sterilizzazione per irradiazione è utilizzata in tutto il mondo da decine di anni, principalmente per la lotta agli insetti dannosi alle colture agricole. La specificità del Caa è di averla utilizzata per il contrasto alle zanzara tigre. Conosciuta in tutto il mondo con il nome scientifico di Aedes albopictus, questa specie di zanzara ha colonizzato, partendo dal Sudest asiatico, il bacino del Mediterraneo, una buona parte d’Europa e degli Stati Uniti. Come? Attraverso il commercio internazionale di pneumatici usati. Nei piccoli accumuli di acqua che si formano nei pneumatici smontati dai cerchioni le zanzare tigre sono riuscite a deporre le uova e hanno viaggiato via mare per decine di migliaia di chilometri. In Europa e negli Stati Uniti hanno trovato un habitat idoneo e si sono insediate. La zanzara tigre è uno dei principali veicoli di diffusione di virus Chikungunya, Dengue e Zika e per questo è oggetto di particolare interesse e di contrasto.

Il Caa di Crevalcore ha attualmente una capacità produttiva di alcune decine di migliaia di maschi sterili di zanzara tigre a settimana. L’obiettivo è quello di accrescere la produzione. Al momento spedisce in Germania, nel bacino del Reno, intorno alle 30 mila zanzare a settimana. Altre sperimentazioni saranno attivate nelle prossime settimane in zone limitrofe all’impianto di produzione di Crevalcore.

Il prossimo 17 maggio il Caa presenterà, nel corso di un convegno a Palazzo d’Accursio, un accordo con l’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica per avviare sperimentazioni anche in Montenegro.