Bologna, 12 nov. – Ipazia di Alessandria, la Lisistrata di Aristofane, la bolognese Bettisia Gozzadini: sono queste le donne che hanno reagito al monopolio del potere e del sapere, così come Franca Rame, protagonista dell’incontro-omaggio “Ciao Franca!”, tenutosi all’Archiginnasio e promosso da Istituto Storico Parri, Casa delle Donne e Biblioteca dell’Archiginnasio.
E’ partito proprio dalla storia di Ipazia Dario Fo. “Era una donna libera, estesa, aperta e politica, che faceva forza di questo suo sapere per dimostrare che tutti sono uguali, che tutti hanno le stesse possibilità. E’ stata processata, aggredita, fatta in pezzi così piccoli che non si contavano: perché intelligente e questo agli uomini faceva paura”
Così come Franca, “Una donna che non è mai stata “moglie di”, esemplare per il suo impegno soprattutto contro la violenza, lei che la violenza l’ha provata sulla propria pelle”, racconta la Codrignani. Attrice teatrale, drammaturga, politica, secondo il direttore dell’Istituto Storico Parri Luca Alessandrini Franca Rame “affermava la prerogativa del potere in quanto maschile, in un momento in cui c’era una violenza diffusa a cui lo Stato non sapeva dare risposta”.
Passi avanti nell’ultimo secolo se ne sono avuti, spiega Stefania Voli dell’Università di Milano, lo stupro per esempio è finalmente passato da reato contro la morale a reato contro la persona, ma la violenza sulle donne è un tema su cui c’è ancora molto da lavorare, a partire da chi lo deve affrontare. “Il femminicidio viene visto troppo spesso come una questione femminile, quando in realtà si tratta di un problema maschile, da affrontare insieme, così come hanno fatto Dario Fo e Franca Rame”, spiega Chiara Cretella di Casa delle donne per non subire violenza. “Lo strumento è da ricercarsi nella cultura e nella coscienza politica, che sono la stessa cosa“.
L’incontro si è svolto nell’ambito dell’8a edizione de La violenza illustrata, festival che conta sulla collaborazione di più di cento associazioni per realizzare 75 eventi culturali in programma dal 7 novembre al 7 dicembre in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
Giancarla Codrignani sul ruolo e le difficoltà delle donne nelle istituzioni
Giancarla Codrignani sulla legge femminicidio e la legge aborto
Al termine dell’incontro è stato proiettato il monologo “Lo Stupro” interpretato da Franca Rame a Fantastico 1988, condotto da Adriano Celentano.
Questa moneta può farti diventare ricco in pochissimo tempo. Controlla se è nella tua tasca…
Lidl questa volta si supera e mette tutti in riga. Non serve comprare casa nuova,…
Questa volta il Ministero della Salute agisce e mette subito le cose in chiaro. Questi…
Queste le assunzioni che si attendevano da anni. Ora c'è chi non vuole perdere l'occasione…
Questa è la Cascata del Niagara d'Italia a tutti gli effetti. Mai visto nulla di…
Finalmente c'è chi può andare in pensione da 'giovane' e prima dei 60 anni. La…