Dal monopolio Siae alla concorrenza. Cosa cambia
Dopo la sentenza Soundreef la Siae non sarà più l’unica incaricata a gestire i diritti d’autore in Italia. A Pensatech Guido Scorza e Simone Aliprandi

Bologna, 24 ott. – Un secolo di monopolio Siae è crollato. Soundreef, startup di italiani con sede a londra, ha vinto la causa che una cantautrice aveva intentato contro di loro. Il tribunale di Milano ha così legittimato il lavoro di Soundreef a tutela del diritto d’autore dei suoi iscritti, in concorrenza con la Siae.
L’avvocato Guido Scorza (@guidoscorza), che ha seguito la causa come difensore della startup, ci spiega la vicenda giuridica. Le conseguenze all’apertura del mercato potrebbero anche essere problematiche per chi deve pagare i diritti: radio e webradio, organizzatori di eventi o chiunque diffonda nel proprio locale della musica. Come trovare i gestori dei diritti? Scorza ipotizza un archivio online liberamente consultabile.
Con l’avvocato Simone Aliprandi (@simonealiprandi), esperto di diritto dell’informazione, abbiamo ipotizzato gli scenari futuri, cercando di capire come le licenze libere (Creative Commons) avranno un ruolo in questo passaggio. Il problema che resta è il ruolo di Siae come controllore, che solo l’intervento legislativo può cambiare.
Ascolta Pensatech (@pensatech)